Per blog “Papillon o Cravatta.”Sono spesso i particolari a svelare la storia, a raccontare lo stile, a rendere indimenticabile una cerimonia. Lo stile passa attraverso la cura dei particolari e la scelta di accessori preziosi, che personalizzano le regole del galateo.
Il cerimoniale delle nozze prevede che lo sposo scelga tra la cravatta, il papillon e il plastron. La cravatta si abbina ad una giacca monopetto due o tre bottoni, mentre il papillon – in tinta unita o con delicata fantasia – è da indossare con lo smoking, abito nato per le soirée ma recentemente ammesso anche per il matrimonio, se questo si svolge di sera e in una location mondana.
Icona dello stile dandy di fine ottocento, il plastron – simile ad una cravatta più larga – rappresenta la scelta più nobile e lussuosa. Si indossa rigorosamente insieme al gilet con un nodo morbido fermato da una spilla gioiello.
Chi da bambina non si è mai guardata allo specchio con un lenzuolo in testa ed un abito della mamma che finiva sotto i piedi facendo da strascico? Chi tra le donne non ha mai pensato almeno una volta nella vita: ”Come sarà il mio abito da sposa?”. Chi non rimane affascinata incontrando una sposa, abbagliata da quel candore e da quell’abito che tanto ricorda quello delle principesse dei giochi di bambina?
Sì… l’abito da sposa è un tassello fondamentale del matrimonio, è quello che fa sentire la donna protagonista di quel favoloso evento, regina per un giorno.
La scelta dell’abito da sposa è quindi uno dei primi pensieri di una donna dal momento in cui prende la decisione di sposarsi. E se crescendo i sogni si ridimensionano, e si passa dal desiderio di bambina di un velo lungo dieci metri ad uno che a malapena arriva a due, dall’ideale di viaggiare su una carrozza trainata da cavalli bianchi ad un arrivo sul luogo della cerimonia magari in Smart… rimane comunque sempre il dubbio di come dovrà essere fatto il vestito più importante della vita.
Romantico o austero? Bianco o colorato? Lungo o corto? Vaporoso o sobrio? Con velo o senza? Classico o eccentrico? In organza, tulle, georgette, mikado, raso, shantung, taffettè o velluto?
Di abiti da sposa ce ne sono tantissimi e come primo consiglio vi suggeriamo di… vederne tanti!
Generalmente, infatti, per la Luna di miele gli sposi investono gran parte del proprio budget matrimoniale. Ragionevole quindi pretendere una vacanza entusiasmante e, possibilmente organizzata in ogni minimo dettaglio, a meno che non si preferiscano i “brividi del non previsto”.
In ogni caso, ancor prima di recarsi in agenzia, meglio chiarirsi bene le idee in merito ai diversi fattori collegati al viaggio. Bisogna innanzitutto tener conto dei giorni effettivi di vacanza di cui si può disporre. Decidere bene se si desideri organizzare una vacanza in completo relax senza orari particolari da rispettare, oppure un viaggio più dinamico e pregno di luoghi da esplorare.